L’Acquario di Genova è il più grande acquario d’Italia (3.100 m²) e il secondo in Europa. Il centro è stato costruito nel 1992 non lontano dall’antico porto genovese su Ponte Spinola, un notevole centro scientifico, educativo e ricreativo. La costruzione è avvenuta in concomitanza con il 500° anniversario della scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo, nato a Genova, e con l’Expo ’92 di Genova. Le impressioni dell’acquario sono arricchite dall’immagine del vecchio porto, con i suoi yacht, i battelli moderni e una nave delle Scoperte.
Il progetto originale prevedeva la rappresentazione dell’Atlantico settentrionale (Oceano atlantico), del Mar Ligure (Mar dei caraibi) e dei Caraibi (Mar dei Caraibi), ovvero la rotta di Cristoforo Colombo verso il Nuovo Mondo (Nuova Luce). Gli organizzatori dell’acquario hanno cercato di riprodurre l’immagine del mare ai tempi di Colombo.
La seconda idea era quella di mostrare lo stato attuale dei fondali oceanici e di attirare così l’attenzione del mondo sui problemi ambientali che minacciano gli oceani dell’Atlantico e del mondo.
L’edificio dell’acquario, progettato da Renzo Piano, ricorda una nave in fase di preparazione al varo. Gli interni sono stati progettati dagli architetti e designer britannici Cambridge Seven Associates e disegnati da Peter Chermayeff. Hanno anche preparato le sale espositive per l’inaugurazione. Nel 1998 un secondo relitto, lungo 100 metri, è stato aggiunto all’edificio principale attraverso un corridoio chiuso simile a un ponte.
Gli abitanti di
Lo spazio espositivo è molto complesso: 70 piccoli acquari con abitanti delle profondità marine. Ogni acquario è un ecosistema speciale con caratteristiche proprie. L’intero complesso richiede 6 milioni di litri d’acqua per funzionare.
I visitatori dell’acquario hanno la possibilità di osservare diverse razze di invertebrati, pesci e anfibi. Passando per le sale, si possono vedere squali e meduse, caimani e piranha, delfini e lamantini, pinguini, tartarughe, foche e altre creature marine.